11 Mag 9 maggio 2023 – Quirinale – Giornata in memoria delle vittime del terrorismo interno e internazionale
Il giorno 9 maggio 2023, la Fondazione Vittorio Occorsio partecipa alle ore 11.00 presso il Quirinale, alla cerimonia in memoria delle vittime del terrorismo interno e internazionale.
“Lo Stato, le forze politiche e sociali, hanno saputo reagire – nonostante lo smarrimento iniziale – con coraggio e decisione alla sfida dei terrorismi. Una guerra che è stata vinta – è bene sottolinearlo, qui e ovunque – combattendo sempre sul terreno della legalità costituzionale, senza mai cedere alle sirene di chi proponeva soluzioni drastiche, da regime autoritario. Affidandosi al diritto e all’amministrazione della giustizia per proteggere la nostra comunità. Rifiutando di porsi al di fuori della natura democratica della nostra Repubblica”. Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella.
Le vittime del terrorismo ”parlano a tutti noi, parlano ai nostri giovani, sollecitandoli a fare delle istituzioni il luogo autentico del confronto politico, a non lasciarsi accecare dall’odio né tentare dalla violenza per imporre le proprie convinzioni. L’odio e la violenza costituiscono il percorso dei regimi autoritari. Rappresentano il fallimento dell’umanità, chiamata alla libertà e al rispetto reciproco. La Repubblica ha saputo produrre i suoi anticorpi, ben sapendo che un clima di scontro violento, parole d’odio, l’avversario trasformato in nemico da abbattere, costituiscono modalità patologiche della contesa politica che, oggi come allora, vanno condannate e respinte con decisione”. Lo ha affermato il Presidente Mattarella.
”La democrazia della nostra Repubblica -ha ribadito il Capo dello Stato- si nutre di tolleranza, di pazienza, di confronto, di rispetto.
E’ una strada che a taluno appare lunga e faticosa ma è l’unica di progresso della convivenza. L’unica capace di ottenere e mantenere nel tempo pace, serenità, benessere, diritti a tutti i cittadini”.
”E’ questo -ha concluso Mattarella- l’insegnamento che ci proviene dalle tante, troppe vittime del terrorismo e dell’eversione. Intorno alla loro memoria ci stringiamo oggi commossi per ribadire con determinazione: mai più violenza politica, mai più stragi”.
Ricordiamo che il 9 maggio del 1978 fu ritrovato a Roma, in via Caetani, simbolicamente a metà strada tra le sedi delle Dc e del Pci, il corpo senza vita di Aldo Moro, presidente della Democrazia Cristiana e più volte presidente del Consiglio, ucciso dalle Brigate rosse. Dal 2007, in questa data, si celebra il “Giorno della Memoria dedicato alle vittime del terrorismo”. Il corpo di Moro venne fatto ritrovare nel bagagliaio di una Renault 4.
L’ impegno per non dimenticare quanto accaduto non deve mai esaurirsi, ed è preciso dovere delle Istituzioni proseguire anche sul cammino della verità per illuminare quelle pagine rimaste purtroppo ancora oscure e che attendono di essere conosciute pienamente”.