10 Lug 10 luglio 2024 – commemorazione in via Mogadiscio per il 48esimo anniversario dell’uccisione di Vittorio Occorsio2
Il 10 luglio 1976 il giudice Vittorio Occorsio viene assassinato in via Mogadiscio, a pochi metri dalla sua abitazione, da Pierluigi Concutelli, terrorista del gruppo di estrema destra “Ordine Nuovo”.
48 anni dopo, il 10 luglio 2024, si ricorda l’esempio di vita di Vittorio Occorsio e delle altre vittime degli anni di piombo con una commemorazione in via Mogadiscio. Un modo per tenere viva la memoria e il ricordo di chi in quegli anni ha combattuto difendendo i valori della democrazia, attraverso toccanti discorsi di Giuseppe Amato, Procuratore Generale Corte d’Appello di Roma, Claudio Domizi, Comandante della Scuola Ufficiali Carabinieri, Gianni Letta, componente del Comitato Scientifico della Fondazione Vittorio Occorsio e Melina Decaro, Segretaria Generale della Fondazione.
Susanna Occorsio, figlia di Vittorio Occorsio, al termine della cerimonia ha ringraziato i presenti con un breve discorso.
Giulia Tempesta, delegata dal Sindaco di Roma, ha deposto una corona di fiori sotto la targa.
Erano presenti, inoltre, Michele Prestipino, Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo, Francesco Greco, Consigliere alla legalità del Comune di Roma, Maurizio Vallone, Direttore Scuola Interforze di Polizia, Gen. Domenico Rossi, già Sottosegretario alla Difesa, Lirio Abbate, giornalista, Miguel Gotor, Assessore alla Cultura di Roma Capitale, i familiari e gli amici del giudice Occorsio.
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